IL CODICE ETICO

I Mediatori dell’organismo Arbitrato e Conciliazioni Marsala S.r.l. sono tenuti all’osservanza delle seguenti norme di comportamento:

  1. Il Mediatore si impegna a mantenere ed aggiornare costantemente la propria preparazione, con particolare riguardo alle tecniche di mediazione ecomposizione dei conflitti, rifiutando l’incarico nel caso in cui non si ritenga qualificato;
  2. Il Mediatore si obbliga a rispettare i principi previsti dal Regolamento di Mediazione del presente organismo. Si impegna, altresì, a svolgere sempre il proprio ruolo con diligenza, senza mai esercitare alcuna pressione sulle parti.
  3. Prima dell’inizio del procedimento di mediazione il Mediatore deve sottoscrivere una dichiarazione di imparzialità, indipendenza e neutralità nello svolgimento delle sue funzioni. Il Mediatore si impegna, altresì:
    • a comunicare all’organismo ogni circostanza che possa inficiare la propria indipendenza e imparzialità;
    • a rifiutare o interrompere l’espletamento delle proprie funzioni, qualora emergano elementi che gli impediscono di mantenere un atteggiamento imparziale e/o neutrale;
  4. Il Mediatore al primo incontro deve informare le parti:
    • sulle finalità e la natura del procedimento di mediazione, nonché sulla possibilità di tenere una o più sessioni separate con ciascuna parte;
    • sul ruolo e le funzioni del Mediatore;
    • sugli obblighi di riservatezza del Mediatore, delle parti e di tutti coloro che intervengono nel procedimento di Mediazione;
    • sulla possibilità che il Mediatore, autonomamente o su richiesta delle parti, possa formulare proposta scritta di conciliazione non vincolante e la cui mancata accettazione potrebbe assumere rilevanza in sede giudiziaria.
  5. Al primo incontro il Mediatore deve verificare che i procuratori delle parti siano muniti dei necessari poteri;
  6. Ove tutte le parti lo richiedano al Mediatore di formulare una proposta di accordo, egli ha l’obbligo di verificare con estrema attenzione l’esistenza di elementi sufficienti alla definizione della stessa;
  7. Il Mediatore deve mantenere riservata ogni informazione che emerga dalla mediazione o ad essa correlata. Qualsiasi informazione fornita dalla parte al Mediatore non potrà essere rivelata alle altre parti se non con il consenso della stessa, salvo quanto previsto dalla legge o da motivi di ordine pubblico.
  8. Il Mediatore non potrà svolgere in seguito, tra le stesse parti che hanno partecipato al procedimento di mediazione, le funzioni di consulente, difensore o arbitro.
  9. Il Mediatore non potrà percepire compensi per la propria attività direttamente dalle parti.